«Abbiamo subito risposto con grande piacere e con entusiasmo all'appello del Centro trasfusionale, perché è un dovere civico di tutti dare una mano a chi ha più bisogno».

Così il comandante della Polizia stradale di Sassari, Inti Piras, che con 15 agenti, donne e uomini della Stradale di via Montello, ha donato il sangue nella struttura di via Monte Grappa 82.

Con loro anche il dirigente della Squadra mobile, Dario Mongiovì. «Il nostro compito è anche quello di essere vicini alla popolazione - ha aggiunto Piras - e quale occasione migliore di dimostrare come il nostro servizio vada ben oltre quello svolto tutti i giorni sulla strada. E questo è ancora più semplice: un gesto che dura pochi minuti e che può fare la differenza per salvare la vita di qualcuno».

Obiettivo centrato da parte degli uomini della Polstrada che con la loro solidarietà hanno contribuito a rafforzare le scorte del Centro trasfusionale in un periodo, quello estivo, che solitamente si preannuncia di grande difficoltà. La carenza di sacche di sangue, infatti, si accentua in estate, proprio mentre in Sardegna, vista anche la presenza di turisti, la popolazione cresce in maniera esponenziale.

Le esigenze dei pazienti non diminuiscono con la stagione calda, come non diminuiscono gli interventi chirurgici negli ospedali. Ma questo è anche il periodo in cui aumentano i casi di infortunistica stradale, accresciuta appunto a causa del notevole flusso turistico.

«La carenza di sangue è, purtroppo, un elemento costante nella nostra Isola - ha aggiunto Pietro Manca, direttore del Centro trasfusionale dell'Aou di Sassari - che si accentua nei periodi di festa o di vacanza. Per questo è necessario non abbassare mai la guardia. La donazione resta quindi sempre un gesto di grande solidarietà anche perché i pazienti che hanno necessità delle trasfusioni ci sono sempre e queste sono per loro terapie salvavita».

(Unioneonline/v.l.)

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