Don Francesco Martino Mocci non è più parroco della chiesa del Cristo Re, a Valledoria.

Il vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias, monsignor Roberto Fornaciari, a seguito dei gravi e recenti atti incendiari avvenuti nelle giornate di domenica 5 e mercoledì 8 gennaio, episodi che hanno colpito la chiesa e la casa canonica del paese, ha disposto per motivi di sicurezza e per tutelare, quindi, don Mocci, la cessazione dell'ufficio di parroco delle parrocchie di Cristo Re e Nostra Signora di Fatima, che a Valledoria erano stato affidate a don Mocci.

Nel frattempo la chiesa è stata posta sotto sequestro dalle autorità competenti che stanno indagando sull'accaduto. Verrà riaperta non appena possibile, dopo l'intervento di sanificazione dell'aula liturgica, ritenuto necessario dopo l'invasione di fumo e fuliggine.

Il secondo atto incendiario, messo a segno poco prima del termine della messa delle 18, aveva reso inagibile una parte dell'edificio dove erano stati rinvenuti alcuni inneschi in diversi punti degli stabili, compresa la sacrestia. Il vescovo potrebbe decidere nelle prossime ore il trasferimento del parroco don Mocci in altra sede della diocesi. 

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