Solo nei prossimi giorni si potranno avere elementi per determinare le cause della morte di Davide Budroni, l’uomo colpito da un malore fatale all’alba di mercoledì a Chiaramonti dopo essere stato ammanettato dai carabinieri. 

L’autopsia svolta dal medico legale Salvatore Lorenzoni non è servita per ora a sciogliere i dubbi, per trarre le conclusioni è presto. 

Resta aperta l’inchiesta della Procura di Sassari. 

Budroni, 54 anni, in evidente stato di alterazione, aveva cercato di entrare in un locale per bere alcolici. Respinto dalla barista, che si era chiusa a chiave all'interno, aveva reagito con violenza cercando di sfondare la porta. La donna aveva chiamato i carabinieri e sul posto erano intervenuti due militari della Stazione di Martis contro i quali Budroni si era scagliato ed era nata una colluttazione. I carabinieri lo avevano immobilizzato a terra e ammanettato dietro la schiena.

In pochi istanti la tragedia: l’uomo aveva accusato un malore e all’arrivo dell’ambulanza sono stati inutili i tentativi di rianimarlo.

(Unioneonline/s.s.)

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