Crisi epilettica al largo di Porto Torres: la Guardia Costiera invia l'elisoccorso
A sentirsi male un passeggero di nazionalità kazaka di 39 anni: era a bordo della nave da crociera “MSC Seaview” diretta a Palma di MaiorcaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In preda ad una crisi epilettica in alto mare. L’intervento di soccorso della Capitaneria di porto di Porto Torres si è reso necessario questa mattina al largo del Golfo dell’Asinara.
I militari hanno proceduto ad effettuare l’evacuazione medica di un passeggero di nazionalità kazaka di 39 anni, in preda ad attacchi epilettici a bordo della nave da crociera “MSC Seaview” diretta a Palma di Maiorca con a bordo 5083 passeggeri e 1507 membri d’equipaggio. L’operazione di soccorso è iniziata questa mattina alle ore 7.40, quando la nave ha contattato la Sala Operativa della Guardia Costiera turritana.
La chiamata ha attivato anche il personale del Cirm, Centro Internazionale Radio Medico, che dopo un consulto via radio con il medico di bordo per una prima diagnosi, ha predisposto l’evacuazione immediata del paziente per l’urgente ricovero presso l’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Per poter effettuare il trasbordo in massima sicurezza la Capitaneria ha disposto sia il dirottamento della nave in acque tranquille verso il golfo dell’Asinara, sia l’invio sul posto dell’elicottero AW 139 “Rescue IMA” della Guardia Costiera, unità aerea specializzata nelle attività di ricerca e soccorso in grado di superare i 300 Km/h di velocità.
Sul posto anche la motonave CP 560 che ha scortato la nave da crociera per tutta la durata delle attività. Alle 9.30 l’elicottero della Guardia Costiera, decollato dalla base di Decimomannu, ha intercettato la nave a circa 5 miglia dal porto di Porto Torres, iniziando le complesse procedure di trasbordo mentre la nave “MSC Seaview” ha ripreso la prevista la navigazione in direzione di Palma di Maiorca.
«L’effettuazione di una evacuazione medica via mare non costituisce una novità per la Capitaneria di porto di Porto Torres – evidenzia il Capitano di Fregata Gabriele Peschiulli, – ma rappresenta in ogni caso un’attività assai delicata nella quale la tempestività della diagnosi da parte del servizio Cirm e la prontezza operativa della Guardia Costiera rivestono una importanza fondamentale per assicurare in tempi rapidi le cure mediche necessarie».