Alla rassegna “Stintino Jazz&Classica” è il momento delle orchestre formate soprattutto da giovani. Due i concerti in programma nel cartellone disegnato dall’associazione culturale LaBohème. Entrambi al Porto Vecchio del borgo marinaro con inizio alle 22.

Domani è il turno della DisOrchestra diretta da Raffaele Puglia, vale a dire gli ex allievi delle masterclass stintinesi, cresciuti con i docenti Bruno Tommaso e Roberto Spadoni e oggi musicisti avviati a un’importante carriera artistica. Il loro concerto è un viaggio tra il folk e il jazz moderno, in cui non soltanto si esibiranno come esecutori, ma interpreteranno brani scritti da loro stessi.

La DisOrchestra è formata dai sassofonisti Giuseppe Bussu, Gianluca Deiana, Andrea Uggias, Emanuele Depalmas, Mario Careddu e Fabrizio Fresu alle trombe, Mattia Ximenes al corno, Salvatore Serra al trombone, Simone Argiolas al vibrafono e fisarmonica, Riccardo Dore alla chitarra, Andrea Budroni alle tastiere, Lorenzo Agus al contrabbasso e Federico Pintus alla batteria.

Giovedì invece spazio al Concerto finale della StintinoJazz Young Orchestra, l’ensemble creato nei giorni scorsi durante la masterclass curata dal Maestro Roberto Spadoni.

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