«A Sassari 25 anni di disastri». Si infiamma la campagna elettorale per le comunali con le dichiarazioni, stamattina all’Hotel Da Vinci, del candidato sindaco Gavino Mariotti.

L’occasione è la presentazione della lista di Fratelli d’Italia, una delle forze di centrodestra che sostengono il rettore.

«È stato un danno enorme - continua il rettore - non diventare città metropolitana. E tutto questo a causa dell’ex presidente della Regione Pigliaru e di altri». Ma il peccato originale va ascritto all’ex sindaca Anna Sanna un quarto di secolo fa.

«L’omicidio di questa città è dovuto a lei quando, ad esempio, ha spezzato Sassari per far passare Sirio», dice Mariotti. Che poi attacca il candidato sindaco per il Campo Largo Giuseppe Mascia: «Gravissimo che vanti e millanti l’amicizia con la presidente della Regione Alessandra Todde. Io spero che si venga trattati da lei tutti allo stesso modo».

Ad affiancarlo la coordinatrice provinciale del partito Barbara Polo e il coordinatore cittadino Luca Babudieri. «Siamo un partito e ce ne vantiamo - afferma il secondo - basta con il dire che la politica è condizionata da Roma».

Sulla stessa linea Sandro Mura della direzione nazionale di FdI e sindaco di Padria. «Va di moda il civismo - incalza Padria – ma noi siamo ben altra cosa. Presentiamoci alle consultazioni con attitudine da combattimento”. Perché i voti vanno cercati uno a uno, come sottolinea la consigliera regionale Francesca Masala e il coordinatore della Fiamma ad Alghero Marco Di Gangi. Proprio l’esponente della città catalana vede in ottica positiva le prossime amministrative. «Le previsioni sono a nostro favore. E noi saremo centrali per la vittoria».

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