Colpo alla Arco di Sassari: ordine di scarcerazione, il minore finisce in comunità
Il 16enne era stato arrestato con l’accusa di aver partecipato alla rapina a mano armata
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Il ragazzo di 16 anni residente a Porto Torres, arrestato il 21 aprile con l’accusa di aver partecipato alla rapina a mano armata ai danni della Arco Spedizioni di Sassari, è stato trasferito dai giudici cautelarmente ad una comunità d’accoglienza per minori. Un affidamento ad una struttura presso una località della provincia di Cagliari, vicino al carcere minorile di Quartuccio dove era stato rinchiuso due settimane fa. Una misura attenuata rispetto alla detenzione decisa dal gip Stefania Palmas, davanti alla quale il 16enne si era presentato nei giorni scorsi per l’interrogatorio di garanzia dichiarandosi estraneo ai fatti.
Alla rapina del 7 gennaio scorso avrebbero partecipato anche tre adulti, Marco Sircana, 43 anni, considerato il basista del colpo, Alessio Concas, 31 anni, entrambi difesi dall’avvocato Alessandra Delrio, e un altro presunto complice, Stefano Gavino Calvia di 30 anni, assistito dal legale Ivan Cermelli.
I tre rapinatori erano stati arrestati dalla Squadra mobile con l’accusa di aver messo a segno la rapina contro uno dei mezzi portavalori della società che ha sede a Predda Niedda. In seguito il giudice delle indagini preliminari Giuseppe Grotteria aveva disposto, per i tre presunti responsabili,la scarcerazione da Bancali e gli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettrico.
Il colpo aveva fruttato 16mila euro in contanti e assegni per un valore di 86mila euro.