Attentato incendiario ieri notte a Codrongianos, nel Sassarese, contro l'assessore comunale al Bilancio, Tore Pittui.

Poco dopo le 21.30 un uomo ha versato della benzina sull'auto dell'assessore parcheggiata per strada, davanti alla sua abitazione, e ha appiccato il fuoco.

Un testimone ha sentito un'esplosione e ha visto l'attentatore darsi alla fuga. Ha quindi dato l'allarme avvisando l'assessore e le forze dell'ordine.

Tore Pittui, che è un vigile del fuoco, ha spento le fiamme con un estintore prima dell'arrivo di una squadra dei colleghi da Sassari. L'attentato ha danneggiato il parabrezza, il cofano e il vano motore dell'auto.

I carabinieri della stazione di Codrongianos e della Compagnia di Sassari stanno indagando sul fatto e per cercare di risalire all'attentatore stanno visionando le immagini delle videocamere di sorveglianza in dotazione all'amministrazione comunale e sparse per il paese. 

LA SOLIDARIETÀ – "Ferma condanna" per l'ennesimo atto intimidatorio contro un amministratore locale in Sardegna, e solidarietà a Tore Pittui, assessore al Bilancio e allo sport di Codrongianos, sono state espresse dal presidente della Regione, Christian Solinas. "Esprimo la solidarietà e la vicinanza, a nome mio e di tutta la Giunta, all'assessore Pittui, per il gravissimo atto intimidatorio. Ancora una volta - osserva il governatore sardo - i criminali hanno colpito uno degli amministratori locali che lavorano per la crescita e il benessere della propria comunità. Davanti a questi atti vili serve una condanna ferma da parte di tutta la Sardegna, cittadini e istituzioni, e il massimo sostegno alle forze dell'ordine, impegnate a garantire la sicurezza nel territorio". 

"L'amministrazione comunale si stringe affettuosamente all'assessore Pittui e condanna fermamente il gesto. Nei prossimi giorni sarà contattato il Prefetto di Sassari e le forze dell'ordine preposte affinché possano essere messe in campo tutte le azioni per promuovere ancora di più la cultura della legalità e il senso civico". Così il Comune di Codrongianos in una nota pubblicata anche sulla pagina Facebook istituzionale.

(Unioneonline/v.l.)

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