In attesa dal 2008 arriva oggi la richiesta di condanna a 4 anni di reclusione. In tribunale a Sassari, stamattina, l’istanza a carico di un 41enne dominicano che, 16 anni fa, si trovava in via San Donato, nel centro storico, in un appartamento affittato da un connazionale.

Qui irrompono i carabinieri, insospettiti da uno strano viavai, e forse da alcune segnalazioni, e scovano ben nascosti in un condizionatore, quasi 400 grammi di cocaina. E se il 51enne ospitante all’inizio prende su di sé la responsabilità di avere nell’abitazione la droga, qualche tempo dopo ci ripensa e scarica tutto sul conterraneo, venendo comunque condannato a 3 anni e a 12mila euro di sanzione con il rito abbreviato.

Si arriva così fino al 2024, rinvio dopo rinvio (perché l’imputato era irreperibile), e alla giornata odierna con la discussione davanti alla giudice Silvia Masala. 

Nell’udienza la pm Ilaria Achenza ha chiesto 4 anni per l’accusato 41enne mentre i difensori dell’uomo, gli avvocati Sergio Porcu e Fabrizio Capezzuoli, hanno ritenuto come valida solo la prima versione, autoaccusatoria, del 51enne, che considerava innocente l’attuale imputato.

A fine maggio sono previste le repliche e la possibile sentenza.

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