Al via oggi, a porte chiuse al Tribunale di Tempio Pausania, il dibattimento del processo contro Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria

Il figlio di Beppe e i suoi tre amici genovesi, oggi 22enni, sono accusati di violenza sessuale di gruppo su due ragazze milanesi: i fatti risalirebbero alla notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 nella villa dei Grillo a Porto Cervo.

In aula deporranno i primi sette testimoni citati dal procuratore Gregorio Capasso. Davanti al collegio di giudici presieduto da Marco Contu, compariranno i carabinieri della Compagnia di Milano dove le ragazze hanno presentato la denuncia e i militari di Genova che hanno compiuto perquisizioni e sequestri per conto della Procura nelle abitazioni dei quattro imputati. Sono cinquantasei in totale i testimoni ammessi a dibattimento dai giudici.

Non dovrebbero esserci né gli imputati (difesi da Enrico Grillo, Ernesto Monteverde, Sandro Vaccaro, Gennaro Velle, del Foro di Genova, Antonella Cuccureddu e Mariano Mameli del Foro di Sassari), né le due ragazze, costituitesi parti civili e rappresentate dagli avvocati Giulia Bongiorno e Vinicio Nardo.

LA DENUNCIA – A far scattare la denuncia è stata una italo-norvegese che vive a Milano, rientrata a casa dopo le vacanze in Sardegna. 

La giovane, 19enne all'epoca dei fatti, aveva raccontato ai carabinieri di essere stata stuprata dai quattro amici nella villetta di Beppe Grillo, dopo una serata trascorsa al Billionaire, dove lei e un'amica avevano conosciuto Ciro e gli altri. Poi si erano trasferiti tutti nella residenza di Porto Cervo per concludere la nottata.

Qui sarebbe stata costretta a bere vodka, quindi stuprata prima dal solo Corsiglia e in un secondo momento anche dagli altri tre. Tutto ripreso con gli smartphone dai quattro amici. Video e foto che sono stati sequestrati e ammessi agli atti del processo insieme ai messaggi in chat scambiati fra loro e fra le due ragazze. La Procura accusa il gruppo di stupro anche nei confronti della seconda ragazza, oggetto di foto oscene scattate mentre lei dormiva su un divano.

(Unioneonline/D)

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