“C'era una volta Punta Giglio”, passeggiata naturalistica alla scoperta delle erbe benefiche
Il gruppo accompagnato dai referenti del comitato e da Roberta Cucciari e Dario Bottazzi che, insieme al naturalista Mirko Piras, hanno messo a disposizione le loro competenzePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Grande successo per la passeggiata naturalistica "C'era una volta a Punta Giglio..." organizzata domenica scorsa dal Comitato Punta Giglio Libera insieme al Centro Studi MamaTerra Sardegna.
Sono state numerose le persone di tutte le età che hanno partecipato all’iniziativa che prevedeva anche una piccola lezione sulle erbe attraverso i sentieri e i fortini del sito e della falesia di Punta Giglio all'interno del Parco Naturale di Porto Conte. Dopo la pausa pranzo al sacco, nella splendida caletta della Bramassa, il nutrito gruppo ha proseguito la camminata accompagnato dai referenti del comitato e da Roberta Cucciari e Dario Bottazzi che, insieme al naturalista Mirko Piras, hanno messo a disposizione le loro competenze per riconoscere le erbe presenti lungo il percorso e condividere le loro proprietà benefiche per la salute e l'utilizzo erboristico e alimentare proprio del ricettario popolare.
«La giornata è stata organizzata per ribadire ancora una volta l'importanza della fruizione libera e consapevole dei beni comuni che ci circondano e del ruolo fondamentale della Comunità nella salvaguardia e difesa dei siti protetti e incontaminati dalla privatizzazione e speculazione, come purtroppo è accaduto per la ex casermetta della falesia di Punta Giglio destinata adesso a casa per ferie con cocktail bar, ristorante gourmet e trenino/taxi elettrico, nonostante i numerosi vincoli speciali ambientali ZPS e ZSC della Rete ecologica europea Natura2000», fanno sapere dal Comitato Punta Giglio Libera.
L'iniziativa fa parte di una serie di appuntamenti di sensibilizzazione organizzati dal Comitato in questa primavera, iniziata con l'incontro pubblico "Ridiamo vita al Parco - Testimonianze sulla sua storia e nuove idee per il suo futuro" e proseguita con il recital teatrale "Fiori e ricordi a Punta Giglio" con Ignazio Chessa e Roberto Bilardi da un'idea di Roberto Barbieri.