Alghero conferma il suo ruolo di capitale sarda delle festività di fine anno. Il Cap d’Any 2025-2026, presentato oggi al Quarter, segna la 30ª edizione di un appuntamento che continua a crescere, diventando sempre più identitario e riconosciuto anche oltre i confini regionali. «Grazie alla collaborazione tra Comune, Fondazione, associazioni e artisti, possiamo proporre un calendario ricco e pensato per tutti», ha dichiarato il sindaco Raimondo Cacciotto, «Alghero è protagonista, capace di esaltare il proprio patrimonio identitario e di confermarsi meta privilegiata per il Capodanno in Sardegna».

Oltre un mese di eventi culturali, musicali ed esperienziali pensati per bambini, famiglie, giovani e visitatori. Tornano il Villaggio di Babbo Natale nella Torre di piazza Sulis, il mercatino natalizio in Largo San Francesco e la pista di pattinaggio al Quarter. Grande attesa anche per gli allestimenti urbani firmati da Antonio Marras e Tonino Serra, con la collaborazione preziosa degli studenti del Liceo Artistico. «Vogliamo trasformare gli spazi della città in luoghi vivi e accoglienti», ha spiegato l’assessora al Turismo Ornella Piras. 

«Abbiamo costruito un programma ricco, capace di creare un’atmosfera magica e coinvolgente, soprattutto nel centro storico», ha aggiunto Raffaella Sanna. Per Maria Grazia Salaris, il focus è sulle famiglie e sulle fasce più fragili: «Il calendario prevede tanti momenti dedicati ai bambini e iniziative di solidarietà».

Il presidente Porcu ha annunciato un’intensa campagna di comunicazione. «Oltre un mese di promozione negli scali collegati con Cagliari e Olbia e campagne digitali mirate».

Poi teatro, musica e arte. Fino ad arrivare al clou con i tre concerti a cavallo di Capodanno: Raf il 29, Yugi e Low Red il 30 e Gabry Ponte il 31.

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