Scavi archeologici subacquei nei fondali dell’area marina del Parco nazionale dell’Asinara, un intervento propedeutico diretto ad escludere ulteriori elementi di interesse archeologico per la realizzazione di una briccola di attracco per garantire l’approdo in sicurezza sull’isola. Si procede affidando il servizio di assistenza scientifica durante i saggi di scavo, assegnati alla società Explorer X di Acireale, volti a effettuare un’indagine dello strato sabbioso fino a quello roccioso.

Nel molo di Cala Reale sono in corso gli interventi di realizzazione della briccola per rendere agevole l’approdo di tutte le barche, compreso il traghetto Delcomar per la continuità territoriale, oggi in regime di proroga dopo l’ultima gara andata deserta. I lavori sono stati affidati alla Sapico srl, la società di Viddalba che si è aggiudicata l’appalto per costruire il manufatto in cemento. Una struttura nautica, di sette metri per sette, che una volta ultimata verrà trasportata sull’isola e posizionata nella banchina dove ormeggia la “Sara D”, il traghetto che garantisce il collegamento in continuità territoriale tra Porto Torres e l’Asinara.

L’opera consentirà alle imbarcazioni di attraccare in totale sicurezza, di spegnere i motori e sostare a lungo anche ormeggiando di poppa. Le somme per l'intervento, di circa 350mila euro, erano state inserite nel Programma triennale delle opere pubbliche dall’amministrazione del sindaco di Porto Torres Massimo Mulas. 

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