Bonorva, necropoli di Sant'Andrea Piu: avviati i lavori di restauro
Prevista la sistemazione dell’accesso e della fruibilità interna della tomba del capoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Iniziano i lavori di scavo, restauro e valorizzazione nella necropoli preistorica di Sant’Andrea Priu, nel territorio comunale di Bonorva. Nei giorni scorsi sono stati consegnati i lavori all’impresa LC Edilizia di Gudenzi. L’intervento di valorizzazione prevede principalmente la sistemazione dell’accesso e della fruibilità interna della tomba del capo, per garantire una migliore accessibilità ad una più ampia platea di persone con ridotta mobilità, e la realizzazione di un ponte pedonale che colleghi le varie parti del sito, ed in particolar modo la necropoli preistorica con le terme romane. Proseguirà inoltre l’indagine di scavo archeologico nella parte superiore del sito dove è ipotizzata l’esistenza di ulteriori tombe e si attueranno fondamentali misure di conservazione delle tombe già scavate tramite il ripristino delle coperture che seguiranno l’andamento delle calotte crollate, al fine di evitare l’allagamento ed il ristagno da acqua piovana. I tempi previsti per i lavori contano 180 giornate lavorative, e pertanto dovremmo essere in grado di apprezzare il risultato di questo intervento nella prossima primavera inoltrata. Alla consegna dei lavori erano presenti tutti gli enti e le professionalità coinvolte: Antonello Coialbu del Comune di Bonorva, l’architetto Giuseppe Pirisi – direttore di lavori, Alberto Luciano – coordinatore della sicurezza, l’archeologo Franco Campus – supporto alla direzione scientifica per gli scavi archeologici e sorveglianza archeologica. Inoltre erano presenti le archeologhe Nadia Canu e Pina Corraine del gruppo direzione lavori per la Soprintendenza e l’architetta Patrizia Luciana Tomassetti – responsabile unica del procedimento per il Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna. L’intervento è realizzato con un finanziamento del Ministero della Cultura di oltre 250mila euro ed è parte del progetto più ampio e che comprende il complesso archeologico di S. Andrea Priu, nuraghe Oes e nuraghe Santu Antine.