Bocciato il piano eolico tra Nule e Benetutti: stop alle pale di 138 metri
La commissione ministeriale di valutazione ambientale bolla come «al limite della trascuratezza» la documentazione presentata per 11 torri del ventoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«È espresso giudizio negativo di compatibilità ambientale». Firmato: ministero dell’Ambiente e ministero della Cultura. Bocciato, quindi, il progetto per la realizzazione di un parco eolico nel territorio tra i comuni di Nule e Benetutti, con il coinvolgimento anche di Buddusò, Osidda e Orune per la realizzazione di infrastrutture e cabine. La proposta era stata depositata dalla società Rwe Renewables Italia e prevedeva l’installazione di 11 pale alte 138 metri, con un investimento previsto di 67 milioni di euro.
Il no è stato protocollato nei giorni scorsi e notificato nell’ambito della procedura di valutazione d’impatto ambientale. Quarantuno le pagine usate per evidenziare una lunga serie di incompatibilità tra quelle torri e il territorio circostante.
Il presidente della commissione di Valutazione, Massimiliano Atelli, sottolinea l’incompletezza e la scarsità della documentazione e degli studi che avrebbero dovuto giustificare la bontà delle opere.
Per l’ente di verifica «il livello di trattazione dei possibili impatti ambientali sui fattori individuati con enfasi sugli effetti diretti e indiretti, secondari, cumulativi, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, non appare sufficiente a escludere effetti negativi».
Inoltre «non vengono valutati adeguatamente gli impatti sull’ambiente derivanti dal cumulo con altri progetti, esistenti o approvati, di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili presenti nell’area». Addirittura si bollano come «al limite della trascuratezza» la documentazione progettuale e la sintesi non tecnica.
Le prese di posizione contrarie erano state numerose. Tra le tante, quella della Regione: le pale progettate, secondo gli uffici sardi, contrastavano con il silenzio necessario per arrivare al via libera al progetto dell’Einstein telescope nella miniera di Sos Enattos, a Lula. Che vale un investimento di sei miliardi.