Un soggiorno a contatto diretto con la natura, nel parco dell'Asinara. Undici ragazzi con problemi legati soprattutto all'autismo avranno la possibilità di trarre beneficio dalla magia della Sardegna, dalla sua terra e dal suo mare.

Una vacanza per turisti speciali, che è anche strumento per sensibilizzare e promuovere l'integrazione.

Una sorta di terapia per ragazzi con disabilità intellettivo-relazionale legata alla terra, nata con un progetto a firma di Elena Piras, operatrice sociosanitaria sarda fondatrice della Onlus PetraΠras, ma residente a Roma, che vede la partecipazione di una delegazione di giovani turisti tra gli 11 e i 40 anni.

Sono arrivati oggi nell'isola, accompagnati da Maurilio De Gregorio e Diana Vitali e soggiorneranno fino a domenica nell'ostello messo a disposizione dall'ente parco.

Avranno così la possibilità di fare laboratori creativi, escursioni e attività sportive.

Il PetraΠras tour, dal nome di un bellissimo labrador amico dei ragazzi con disabilità, Petra, e dal cognome della fondatrice della onlus, quest'anno fa quindi tappa al parco nazionale dell'Asinara, scelto per la sua unicità: "un patrimonio di bellezze naturali e di diversità ambientale, ubicato in un territorio facilmente accessibile, un luogo per conoscere e farci conoscere, esplorare il territorio e portare il valore aggiunto della nostra diversità, una ricchezza umana che, come quella ambientale offerta dal parco, è un valore inestimabile", ha commentato Elena Piras.
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