Telecamere nei punti sensibili dell’isola dell’Asinara, un sistema di videosorveglianza rivoluzionario per garantire sicurezza nell’altra metà del territorio di Porto Torres. Si consolida il “Coordinamento territoriale ambientale” (CTA), una struttura tecnica operativa tra il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e il Parco Nazionale dell’Asinara, attraverso un accordo messo a punto e firmato dai rispettivi direttori, Giovanni Tesei dell’Ispettorato di Sassari e Vittorio Gazale.

La principale novità di quest’anno è l’operatività di un innovativo sistema di videosorveglianza territoriale che copre l’intera isola dell’Asinara, 24 ore su 24, con la possibilità di acquisire, archiviare e gestire in remoto delle immagini video in alta risoluzione. Le aree coperte vanno dall’area di Fornelli, Cala Reale, Trabuccato, Cala D'Olivae e Punta Scorno. L’accordo siglato prevede poi un’attività sul campo con l’utilizzo di fuoristrada e con una motovedetta e due gommoni a idrogetto sempre in stretta collaborazione tra i due Enti; inoltre già dallo scorso anno per le attività di controllo e vigilanza, anche con condizioni meteo particolarmente avverse, è stata impiegata una nuova unità marina, un vero e proprio battello oceanografico con droni aerei e marini e l’utilizzo di termocamere per l’incremento della efficacia dei controlli notturni. Le unità vengono impiegate anche all’interno di un progetto internazionale, Strong Sea Life, per la rimozione di attrezzi da pesca ed altri rifiuti abbandonati coordinato da Ispra e che vede il Parco e il Corpo Forestale come partner strategici.

Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale è un corpo tecnico, con personale particolarmente qualificato, che svolge funzione di polizia giudiziaria finalizzate alla tutela dell’ambiente naturale, in stretta collaborazione con l’Ente Parco.

Un’altra azione di collaborazione è legata alle attività di recupero della fauna selvatica in difficoltà, con interventi nelle azioni di soccorso e di trasferimento degli animali feriti presso le strutture di La Reale per le specie marine e di Bonassai per le specie terrestri, ed infine la loro successiva reintroduzione in natura. Un’ulteriore attività svolta dal personale della Forestale riguarda la prevenzione e la repressione degli incendi con il coordinamento di tale attività sull’isola Asinara, a tale scopo la struttura è dotata di uno specifico fuoristrada con un sofisticato modulo antincendio. Per i direttori del Parco e del Corpo forestale, Gazale e Tesei «i continui incontri tra il personale dei due Enti operanti all’interno della struttura del Cta ed il progressivo potenziamento dei mezzi e delle attrezzature di videosorveglianza sono elementi che evidenziano la volontà di migliorare sempre di più il servizio di monitoraggio a protezione dell’area protetta dell’Asinara e del suo patrimonio naturale e storico».

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