Asinara: pescatori "studiano" le catture dei pesci nell'Area protetta
L’obiettivo è raccogliere i dati per valutare le specie prevalenti pescateUno studio per la valutazione delle catture della piccola pesca nell’Area marina protetta del Parco Nazionale dell’Asinara.
L’incarico è stato conferito dall’Ente Parco a quattro cooperative di pescatori di Stintino, Porto Torres, e Castelsardo, che appartengono alle marinerie operanti nel mare del Golfo dell’Asinara. L’obiettivo è raccogliere i dati di pesca per valutare le specie prevalenti pescate, e gli effetti delle misure di gestione nell’Area marina protetta, al fine di avere una base dati disponibile e attendibile per stimare lo stato delle risorse ittiche nel mare. Pertanto, in tale progetto, l’Ente Parco ha ritenuto di coinvolgere necessariamente gli operatori della pesca per catalogare i dati utili, un settore a contatto quotidiano con il mare.
Metodologie per il monitoraggio della pesca previste dal programma “Ricerche scientifiche e studi Amp”, finanziato con fondi pari a circa 81mila euro, in parte corrisposti all’Ente Parco dalla stazione Zoologica Anton Dohrn progetto “Spill Over”. Il piano prevede un regolare flusso delle informazioni e dei dati, dal responsabile del progetto al responsabile della trasparenza, in modo tale che la pubblicazione venga assicurata nei tempi e nelle modalità corrette.