Asinara, la Casa del Parco diventa “green”
La struttura dell’ex ospedale destinata agli eventi oggetto di lavori per l’efficientamento energeticoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Scolpita sotto il cornicione di gronda è ancora visibile la data 1889 dell’ultimazione dei lavori.
L’ex ospedale che, in quegli anni, faceva parte del complesso di edifici della Stazione sanitaria marittima di Quarantena, oggi è diventato la Casa del Parco nazionale dell’Asinara, una imponente struttura destinata ad eventi, esposizioni e allo svolgimento di laboratori educativi rivolti a studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
La prossima settimana l’edificio sarà interessato da lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 10 kw e la sostituzione di alcuni infissi, interventi che interessano anche il Centro del Mare, ex laboratorio batteriologico situato poco distante, edificato durante il periodo di massima frequentazione della Stazione Sanitaria, nel primo decennio del Novecento. Un ambiente rettangolare, composto da tre sale visitabili, che ancora oggi presenta nella facciata una cura nella resa delle cornici e delle lesene. Il laboratorio batteriologico ospita oggi il Centro del Mare, un piccolo museo naturalistico con diorami che riproducono i fondali marini ed una mostra malacologica.
All’interno della Casa del Parco, invece, è presente la mostra “Storie d’Asinara”, dedicata ad alcuni momenti storici dell’isola nel periodo carcerario. È realizzata con pannelli fotografici con immagini in bianco e nero appartenenti alla famiglia Massidda, e alla base di ogni pannello sono riportati i versi della suggestiva poesia “Azenara” del poeta turritano, nonchè ex guida del Parco Nazionale dell’Asinara, Fabrizio Pittalis.
Il progetto di efficientamento energetico della Casa del Parco e Centro del Mare, fa parte dei progetti Clima 2020 finanziati dal Ministero dell’Ambiente. I lavori sono stati affidati alla ditta Sefety Energy di Sassari per un importo pari a circa 145mila euro. «Per quanto riguarda il progetto di efficientamento energetico della nostra sede di via Ponte Romano, - spiega Vittorio Gazale, direttore del Parco nazionale dell’Asinara - i lavori interessano la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 20 kw sulla copertura dell’edificio e la costruzione di una pensilina fotovoltaica da 10 kw , da posizionare all’interno del nostro cortile per il ricovero e la ricarica dei nostri mezzi elettrici».
Gli interventi sono stati aggiudicati alla ditta Omnia impianti di Porto Torres per un importo pari a 113.307,96 euro, un lavoro inserito nei progetti Clima 2019 sempre finanziati dal Mise. Responsabile unico dei progetti è Gavino Moro.