Asinara, il Parco aderisce all'azione di recupero dei rifiuti marini
L’iniziativa prevede anche lo sviluppo di strumenti di geolocalizzazione di attrezzi da pescaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Parco nazionale dell’Asinara, su disposizione del commissario straordinario Gianluca Mureddu, ha formalizzato la sua partecipazione al bando pubblico - Obiettivo Feampa Italia 2021-2027 - sulle azioni finalizzate al miglioramento dello stato ambientale delle acque, relativo al recupero e smaltimento dei rifiuti marini.
Un progetto di cui è capofila la Provincia di Sassari con partner il Parco Asinara, il Comune di Stintino e il Flag Nord Sardegna. L'obiettivo è quello di raggiungere un buono stato ecologico dei corsi d'acqua, riducendo gli impatti negativi sull'ambiente e aumentando la biodiversità. Tra le operazioni previste anche la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti marini.
L’iniziativa prevede anche lo sviluppo di strumenti di geolocalizzazione di attrezzi da pesca che esercitano elevati impatti negativi sugli ecosistemi a seguito di perdita in mare. In particolare l’obiettivo specifico dell’avviso punta ad affrontare la sfida della protezione e conservazione delle risorse biologiche marine, attraverso la realizzazione di azioni che contribuiscano agli obiettivi di sostenibilità ambientale declinati a livello europeo e alla transizione verde.