Un viaggio sull’isola dell’Asinara alla scoperta delle bellezze naturalistiche e del patrimonio storico e ambientale, un tesoro custodito secondo le norme di tutela del Piano del parco nazionale, selezionato per entrare a far parte dei luoghi del cuore del Fai.

Questa mattina una delegazione composta da cento soci del Fondo ambientale italiano, guidata dalla responsabile regionale Monica Scanu, si è recata sull’isola per un tour giornaliero, visitando alcuni siti di particolare interesse, una escursione con tappe nelle diverse località di Tumbarinu, Fornelli, e nei borghi di Cala Reale e Cala d’Oliva.

Hanno voluto osservare da vicino l'immenso patrimonio storico e culturale, le strutture carcerarie che hanno ospitato i boss di Cosa Nostra, la caserma che ospitò i giudici Falcone e Borsellino, il bunker in cui fu rinchiuso Totò Riina.

Accompagnati dal direttore del parco dell’Asinara, Vittorio Gazale, insieme al presidente del consiglio comunale Franco Satta, hanno ammirato a distanza Cala Sant’Andrea e altre zone a tutela integrale. Una sosta anche presso l’Osservatorio del Mare, luogo di ricovero delle tartarughe marine, curate amorevolmente dalle equipe specializzate del centro Crama.

La visita è finalizzata a sensibilizzare la promozione dell’isola nel concorso che si concluderà il 15 dicembre prossimo.

Il numero dei voti incrementerà la possibilità di ottenere finanziamenti per la realizzazione dei progetti di valorizzazione.  

© Riproduzione riservata