Amministrative a Porto Torres, FdI: «Mai con i 5 Stelle, un disastro»
Il coordinatore cittadino: «Nessun accordo coi pentastellati»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Come coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia di Porto Torres, vogliamo precisare in maniera univoca che il nostro partito non ha mai avuto dubbi o ancor meglio non abbiamo mai avuto nessuna intenzione di fare accordi coi pentastellati, questo l’abbiamo dimostrato sin dai tempi del primo governo Conte in ambito nazionale. Pertanto, reputiamo in maniera assoluta che mai è poi mai ci potrà essere in città un accordo o una alleanza col movimento 5 Stelle». Il chiarimento, su quale strada intendono percorrere in vista delle amministrative 2026 a Porto Torres, arriva da Gianmario Sircana, coordinatore cittadino di FdI.
«Visto anche l’incubo politico che abbiamo vissuto per cinque anni con la nostra comunità turritana», sottolinea, negli anni della giunta Wheeler (2015-2020). «Il loro mal governo cittadino – aggiunge Sircana - è stato confermato dalla disfatta elettorale, dove sono passati da una maggioranza assoluta di 12 consiglieri composto esclusivamente da politici dei 5 stelle, all’attuale consiglio comunale dove è stato eletto solo il loro candidato a sindaco, il signor Sassu, unico che oltretutto, a quanto pare, con un gran orgoglio ha cambiato bandiera ed ha aderito alla maggioranza di sinistra, anch’essa opposta alle nostre idee politiche». Per gli esponenti di Fratelli d’Italia «i 5 stelle hanno il triste primato di essere ricordati come l’amministrazione più fallimentare della storia di Porto Torres, la loro gestione ha isolato per quasi 6 anni la nostra comunità da tutti gli ambienti amministrativi e politici regionali, tanto da esser ricordati solo esclusivamente dalle altre comunità, per gli atteggiamenti goliardici e irrispettosi dell’istituzione dell’allora primo cittadino pentastellato».
Il progetto di Fdi è quello di un centrodestra che unisca le anime politiche moderate, autonomiste e civiche dela città. Una alternativa reale alla coalizione Pd-M5S. «Quello che noi oggi stiamo costatando è il modo col quale il movimento 5 stelle si pone nei confronti delle altre forze politiche, stiamo assistendo a un clima politico ricco di scontri pubblici, con comunicati ufficiali al vetriolo, forze politiche affini, che dovrebbero sostenersi e sostenere il prossimo candidato sindaco del Pd. Probabilmente alla fine qualcuno dovrà rinnegare le proprie dichiarazioni negando perfino di aver posto dei veti». E sugli ultimi 11 anni di politica Pd -5 Stelle definiti da Fratelli d’Italia «un disastro economico e politico», l’aternativa è la proposta di un progetto politico che porti Porto Torres al centro dell’economia e della politica regionale.