Christian Mulas di Orizzonte Comune parte a gamba tesa contro il management della società in house del municipio di Alghero. 

Con un accesso agli atti il consigliere di maggioranza ha chiesto conto di tutti i verbali delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, delle assemblee e degli eventuali contratti di affidamento di incarichi a soggetti terzi.

Non solo. Ha domandato agli uffici di poter prendere visione pure della busta paga della direttrice generale Sarah Ceccotti, domandando copia del contratto di assunzione e del fascicolo «relativo al concorso all’esito del quale è stata assunta».

Non è la prima volta che Mulas si scaglia contro la partecipata comunale che si occupa delle manutenzioni. Anche in occasione dell'allarme lanciato sulla escalation di furti e tentate rapine in città, il consigliere aveva puntato il dito contro la scarsa illuminazione pubblica in diversi quartieri trovando delle responsabilità nella società in house.

«È ormai inconcepibile che una società in-house, alla quale l’amministrazione comunale affida i compiti di manutenzione e gestione del verde pubblico, agisca senza alcun coordinamento con gli amministratori eletti, facendo affidamento su soluzioni inefficaci e rimandando le risposte a numeri generici. La sicurezza della città non può essere gestita in modo approssimativo e inadeguato. Alghero ha bisogno di un intervento urgente e concreto. Chiediamo all’amministrazione comunale di attivarsi immediatamente per garantire il ripristino e il funzionamento dell’illuminazione pubblica in tutte le zone della città. La manutenzione delle infrastrutture è un servizio essenziale, che deve essere prioritario per garantire una città sicura, vivibile e accogliente, non solo per i residenti ma anche per i turisti che scelgono Alghero come destinazione», aveva detto Mulas. 

Ma Orizzonte Comune, il gruppo di Mulas, si dissocia e difende l’operato della società in house. «Gente delle istituzioni che ignora la macchina amministrativa, che ignora le competenze del comune, che ignora l'attività delle partecipate e non conosce cosa sia il significato delle parole: studio, organizzazione e programmazione», commentano visibilmente irritati i responsabili del movimento politico.

«Un Cda in carica da meno di tre mesi non ha colpe risalenti a un anno prima», ricordano da Orizzonte Comune. Non solo. «La in house non ha tra i suoi compiti la potatura degli alberi e non ha la manutenzione degli impianti della pubblica illuminazione. In aggiunta a questo vogliamo evidenziare che diverse lavorazioni non fanno capo alla in house ma al servizio manutenzioni del Comune», tengono a precisare, rinnovando la loro totale fiducia al management e al personale.


 

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