Verrà discusso nel prossimo Consiglio comunale l’ordine del giorno presentato a suo tempo dal gruppo dell’Udc con cui si impegnano il sindaco e la giunta a trovare le risorse per installare dei defibrillatori negli uffici comunali e in tutte le palestre cittadine. Non solo. La proposta prevede anche l’attivazione di corsi specifici, coinvolgendo Asl e Areus, per il personale degli uffici comunali per l’utilizzo del defibrillatore e per insegnare le manovre da compiere in caso di arresto cardiaco.

«L’arresto cardiaco, nello specifico la morte cardiaca improvvisa, è un killer silenzioso che colpisce più di 60mila persone l’anno in Italia e circa 2000 in Sardegna indipendentemente dalla loro età, stato di salute e stile di vita. Le pratiche rianimatorie (massaggio cardiaco) e l’utilizzo di un defibrillatore nei primi minuti dall’arresto cardiaco possono aumentare sensibilmente la sopravvivenza e per questo la cultura sanitaria e la presenza capillare di questi strumenti sono cruciali per salvare una vita», spiega il presidente della commissione Sanità, Christian Mulas. «Ogni minuto che passa le probabilità di salvare una persona scendono del 10%», afferma Mulas ricordando che la legge 116 del 4 agosto 2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 13/8/2021, ed in vigore dal 13/9/2021, prevede l’installazione obbligatoria del DAE negli uffici pubblici dell'amministrazione e nelle palestre comunali. 

L’ordine del giorno presentato dal presidente della commissione consiliare Sanità Christian Mulas verrà discusso nel prossimo Consiglio: «Un’iniziativa che darà un contributo importante alla nostra comunità, grazie anche alla collaborazione dell’assessore Montis con delega Ambiente e protezione civile», anticipa Mulas. 

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