La Chiesa di San Paolo, in via Giovanni XXIII, è abbandonata ormai da quasi dieci anni e i residenti del quartiere, dopo aver raccolto 400 firme da presentare alla Diocesi, hanno adesso il timore di un crollo. 

«Apprendo con grande preoccupazione, come fedele, consigliere comunale e confratello della Misericordia, la situazione della Chiesa di San Paolo, una delle strutture religiose più storiche e significative per la nostra comunità di Alghero sud. La chiesa, che per decenni ha rappresentato un punto di riferimento spirituale e culturale, è oggi abbandonata e inutilizzata, suscitando non solo tristezza, ma anche una crescente frustrazione tra i fedeli», scrive in una nota Christian Mulas, presidente della Commissione Ambiente e Sanità.

«La richiesta è semplice e legittima: la riapertura della chiesa per il culto religioso. Qualora ciò non fosse possibile – prosegue Mulas - il comitato San Paolo chiede la sconsacrazione dell’edificio e la sua restituzione alla collettività come bene pubblico». L’appello dunque è rivolto al vescovo di Alghero-Bosa, «perché comprenda la gravità della situazione e prenda una decisione che risponda alle esigenze della comunità». 

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