Incidente aereo nello scalo Riviera del Corallo di Alghero con fuoco e feriti. 

Tutto simulato, però, nell’ambito di una esercitazione per testare il piano di emergenza dell’aeroporto.

In una finestra di due ore, in assenza totale di voli ordinari, in aerostazione è stato simulato un incendio a bordo.

È stato poi inscenato lo spegnimento delle fiamme, la messa in sicurezza dell’area e l’evacuazione dei passeggeri superstiti, il soccorso e l’assistenza dei feriti trasportati presso la Postazione Medica Avanzata.

Le persone illese, invece, sono state trasferite nella sala adibita al loro ricongiungimento con i familiari.

Sono state così testate, in modo approfondito, tutte le fasi dell’emergenza e le procedure di intervento, tra le quali le comunicazioni, il primo soccorso, l’assistenza specializzata post-incidente volta ad assicurare la corretta gestione della crisi, le procedure di assistenza ai viaggiatori e ai rispettivi familiari, le sale di accoglienza e la gestione della viabilità interna.

Hanno partecipato alla simulazione gli enti di riferimento e numerosi figuranti che hanno impersonato i passeggeri a bordo dell’aeromobile coinvolto nell’incidente ed i loro familiari, per un totale di circa 200 persone.

La Sogeaal, la società che gestisce l’aeroporto di Alghero, ha ringraziato tutti per l’impegno profuso spiegando che «queste esercitazioni vengono programmate periodicamente con lo scopo di verificare la funzionalità del Piano di Emergenza, individuare le criticità e adottare adeguati correttivi finalizzati al miglioramento della risposta dell’aeroporto in possibili situazioni di intervento reale, oltre che assicurare la familiarità degli operatori aeroportuali e dei rappresentanti di tutti gli Enti coinvolti con le procedure da adottare in tali eventualità».

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