Polemiche e malumori ad Alghero per il mancato spettacolo dei fuochi d’artificio.

Non è certo il primo ferragosto della storia cittadina che vede i botti annullati (per motivi di sicurezza, per non disturbare gli animali e per non creare confusione nei giorni più frenetici della stagione turistica), ma questa volta in migliaia sono caduti nell’equivoco: visto che l’Amministrazione non si era espressa al riguardo, tantissimi hanno dato per scontato che i giochi pirici si dovessero svolgere, come da tradizione. Così nell’area portuale e lungo i bastioni antichi residenti e turisti hanno preso posto per ammirare i botti che, ovviamente, non sono mai esplosi nel cielo.

«Ci sono migliaia di persone accorse da tanti luoghi della Sardegna che aspettano i fuochi d'artificio a naso all'insù», scrive sulla sua pagina Facebook l’imprenditore algherese Enrico Daga. «Il fatto che le persone addirittura li immaginino, visto che non sono stati promossi, ovviamente, da nessuna parte, fa riflettere, molto. E chi governa deve saper riflettere. Vi risparmio i commenti».

L’assessore al Turismo Alessandro Cocco ritiene che l’episodio sia significativo e meriti una considerazione. «I fuochi non erano programmati e non erano stati promossi, però c'era chi se li aspettava. Stiamo già lavorando per San Michele e Capodanno – spiega – anche per inserire degli spettacoli innovativi» chiude Cocco, senza svelare i dettagli.

© Riproduzione riservata