Dopo aver approvato il regolamento, il Consiglio comunale di Alghero il prossimo 13 dicembre procederà con la nomina del Garante dei detenuti.

Un atto che arriva dopo le discussioni nelle competenti commissioni consiliari che si erano svolte alla presenza dei vertici della casa di reclusione "Giuseppe Tomasiello" di Alghero, con la direttrice Elisa Milanesi, e il professor Emanuele Farris del Polo Universitario Penitenziario di Sassari.

Era stato il presidente della commissione Sanità e Ambiente, Christian Mulas, ad avanzare la proposta tramite un dettagliato ordine del giorno sottoscritto da tutte le forze politiche presenti in Consiglio. Il carcere di Alghero è infatti rimasto l’unico in Sardegna senza la figura di un Garante dei detenuti.

Ed è per questo motivo che maggioranza e opposizione si sono trovati d’accordo nel dare mandato al sindaco e al Consiglio comunale per attivare l’iter e arrivare in tempi brevi a una nomina che dovrebbe avvenire nella prossima seduta dell’assemblea civica. Il Garante verrà individuato, previa scelta dei candidati, selezionando un massimo di tre persone nel campo delle scienze giuridiche, dei diritti umani, delle attività sociali negli istituti di prevenzione e pena e nei centri di servizio sociale.


 

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