17 febbraio 2016 alle 13:45aggiornato il 17 febbraio 2016 alle 13:54
Alghero, i Riformatori Sardi chiedono il commissariamento dello scalo
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L'aeroporto di Alghero naviga in cattive acque e i Riformatori Sardi spingono perché la società che lo gestisce venga commissariata. Stamattina nel piazzale del terminal c'è stata una conferenza stampa con il coordinatore regionale Michele Cossa, l'ex assessore regionale Roberto Frongia, il segretario provinciale Michele Solinas, quello cittadino Nicola Salvio e Giancarlo Spirito, componente del coordinamento algherese. Il dito puntato sulla "pessima gestione di questi anni" e che ha costretto la Regione a intervenire "a più riprese a ripianare i debiti della Sogeaal". Il termine per le offerte da parte di eventuali acquirenti interessati a mettere le mani sulle quote societarie è stato ulteriormente prorogato al 31 marzo, ma secondo i Riformatori Sardi fino a quando i bilanci non saranno in ordine nessun imprenditore si farà avanti. Michele Cossa ha sottolineato l'esigenza di mettere in rete i tre aeroporto isolani che oggi operano in totale autonomia, "talvolta ostacolandosi tra di loro", mentre per quanto riguarda la continuità territoriale, in scadenza a novembre, i Riformatori ritengono ci sia tutto il tempo "per ripensare e riprogettare la struttura del sistema, per non essere costretti ogni volta a rincorrere l'emergenza come è puntualmente accaduto in questi anni". Indispensabile, a questo proposito, garantire anche i collegamenti con gli aeroporti minori e non solo con Roma e Milano.
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