Entra nel vivo il progetto ECO, ideato dalla Università delle Terza Età di Alghero in collaborazione con il Parco di Porto Conte, il Dipartimento di Scienze dell’Università di Sassari e la CSC Alghero Società Umanitaria. Un percorso pluriennale incentrato sul tema della salvaguardia del patrimonio culturale, della sostenibilità ambientale e sociale, articolato in cinque moduli dedicati alla “Filiera cerealicola”, “Filiera vitivinicola”, “Filiera ortofrutticola”, “Filiera olearia” e “Filiera della pesca”.

Momenti informativi e formativi si sono alternati a partire dal 28 settembre scorso con l'appuntamento iniziale presso l'azienda agricola Lotto, certificata con il marchio di qualità del Parco, con un’attività sul campo, “Dal grano al prodotto finito”. A questa ricca esperienza ha fatto seguito l’evento ufficiale di presentazione del progetto di "ECO - Ecosostenibilità, Comunità, Opportunità”, a Casa Gioiosa. Un’intera giornata incentrata sulla filiera cerealicola, introdotta dal sindaco di Alghero Mario Conoci con l'assessore alla Cultura Alessandro Cocco, il direttore del Parco, Mariano Mariani e la presidente dell’Ute di Alghero Marisa Castellini. Presenti pure il presidente del Parco Raimondo Tilloca e il presidente del Consiglio regionale Michele Pais. Particolarmente stimolante la tavola rotonda “ECO: dal progetto alle filiere alimentari” coordinata dal giornalista Pasquale Porcu e i successivi approfondimenti e laboratori, in tema di biodiversità, filiera corta, varietà e tipicità di grani e farine, tecniche di lavorazione dei pani tipici e aspetti nutrizionali.

“ECO” è proseguito con la “Cena cinematografica", presso l’Agriturismo Agave. Ancora un’importante esperienza formativa sul campo presso un’altra azienda a conduzione familiare, certificata dal Parco, l’azienda agricola Leda’, che ha dato inizio al secondo modulo dal tema “La filiera vitivinicola”, con l’attività “Dall’uva al vino”. Il prossimo appuntamento è per il 20 ottobre a Casa Gioiosa interamente dedicato alla filiera vitivinicola attraverso momenti di divulgativi, una tavola rotonda e i laboratori sensoriali. La prima parte del progetto “ECO” si concluderà mercoledì 8 novembre con un’esperienza formativa sul campo presso la Cantina sociale Santa Maria La Palma.

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