Una perdita che non riguarda solo l'Accademia Belle Arti “Sironi” di Sassari, della quale era stato nominato direttore per la seconda volta. Antonio Bisaccia, morto a 58 anni, era infatti anche il presidente della Conferenza Nazionale dei Direttori delle accademie italiane. Non solo, l'anno scorso era stato nominato presidente del Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM), organo consultivo del Ministero dell’Università e della Ricerca riguardante il sistema dell’alta formazione e specializzazione artistica e musicale.

Siciliano, era malato da tempo ma il suo attivismo in campo nazionale non ne ha risentito. Dirigeva la rivista “Parol – Quaderni d’Arte e di Epistemologia” ed è stato collaboratore di riviste e quotidiani. Ha pubblicato, tra gli altri: “Alexandre Alexeieff. Il cinema d’incisione” (1993); “Effetto Snow. Teoria e prassi della comunicazione artistica in Michael Snow”, 1995 (Premio nazionale Filmcritica – Umberto Barbaro 1996); “Punctum fluens. Comunicazione estetica tra cinema e arte d’avanguardia” (2017); “Burocrazzismo e Arte” (2020).

Arrivato sei anni fa per dirigere l'accademia di Belle arti sassarese, Antonio Bisaccia era stato confermato all'unanimità anche per il triennio 2020-2023.

«Un’intera vita dedicata – il ricordo dall’Accademia –  alla nostra Istituzione senza risparmiare energia alcuna per la qualificazione dell'offerta didattica e la promozione dell'attività di ricerca artistica. Fino all'ultimo giorno ha lavorato, in maniera instancabile, per l'istituzione ed ha vigilato su tutte le attività in corso e quelle future senza far mancare la sua guida e la sua presenza».

Nella giornata di domani, venerdì 24 marzo, verrà allestita la camera ardente. Sabato alle 9:30, alla chiusura della camera ardente, un saluto pubblico nell'aula magna dell'Accademia. A seguire, alle 11, i funerali nella Chiesa Parrocchiale di Cristo Redentore di Sassari.

© Riproduzione riservata