Tula ha ospitato la 53esima assemblea annuale dell’Avis Provinciale di Sassari.

L’incontro è servito per fare il punto sull’intera attività svolta nell’anno 2022 e per confrontarsi sulle iniziative di sensibilizzazione e di comunicazione su cui concentrarsi, fondamentali per avvicinare nuovi donatori e al contempo non smettere di ringraziare i donatori che a intervalli regolari si recano presso i centri dell’Avis.

Ad aprile i lavori è stato il presidente dell’Avis Provinciale di Sassari, Antonio Dettori, che ha illustrato i numeri dell’anno passato. Nel 2022 sono stati organizzati 919 eventi per la raccolta attraverso i centri mobili di raccolta, rispetto al 2021 è stato registrato un incremento di 2mila unità in più di sangue.

Da qui l’impegno di lavorare sulle sfide del 2023. A partire da quella sull’emergenza ormai cronica di sangue. Ma l’incremento registrato nell’Isola fan ben sperare. «Dobbiamo continuare in questa direzione, l’obiettivo è superare il numero di donazioni del 2022 – ha affermato Dettori -. Il pensiero va alle persone che necessitano continuamente di trasfusioni, come i talassemici che non possono e non devono vivere in costante apprensione».

Il presidente ha concluso l’Assemblea ringraziando, a nome del Consiglio Direttivo, il sindaco e la Presidente della Comunale di Tula, Roberta Puddu, per essersi fatti carico dell’organizzazione dell’assemblea nei minimi dettagli, e i Direttori dei Centri Trasfusionali.

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