A Sassari i resti di un insediamento romano, stop ai lavori per il campus universitario
È possibile che in quest’area ricada la "mansio Ad Herculem" citata dalle fonti e localizzata da alcuni studiosi
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Questa volta lo stop al campus universitario è definitivo. Gli scavi condotti sotto la direzione della Soprintendenza archeologica hanno riportato alla luce nell'area di San Lorenzo a Sassari resti di un insediamento romano dell'epoca imperiale, ma anche dell'epoca repubblicana. Inevitabile il vincolo di tipo archeologico.
È possibile che in quest’area ricada la "mansio Ad Herculem" citata dalle fonti e localizzata da alcuni studiosi, tra i quali Daniela Rovina.
Il progetto originario prevedeva la realizzazione di una struttura con 280 posti letto, spazi per lo studio, aree verdi e campi sportivi.
Ora si cercano soluzioni alternative per conservare il finanziamento di 26 milioni, dei quali sono stati spesi un milione e 300 mila euro soprattutto per l'acquisizione dell'area da due ettari e mezzo. Soluzioni che vedono collaborare l'Ersu di Sassari la Soprintendenza, l'Università di Sassari, l'assessorato regionale alla Pubblica Istruzione e il Comune sassarese.
Entro il 31 dicembre 2022 bisogna aggiudicare l'appalto dei nuovi lavori in un'area alternativa a San Lorenzo.