Un porto turistico da trecento posti barca, con due nuovi pontili galleggianti nella banchina Nino Pala in grado di ospitare oltre i 120/130 posti barca previsti nel piano degli ormeggi per imbarcazioni fino a 15/16 metri, anche 15 posti barca per imbarcazioni e yacht dai 20 ai 35 metri.

«Dalla prossima estate Porto Torres potrà garantire spazi ad imbarcazioni di lusso, un target che questo porto intende intercettare», sottolinea Giovanni Conoci, imprenditore di Nautica Service, concessionaria della struttura portuale in fase di completamento dei lavori.

Dotato di un impianto antincendio ed elettrico all’avanguardia, il nuovo porto turistico sarà completato per la prossima stagione. «Porto Torres può ambire con vera cognizione a sviluppare un polo della nautica da diporto importante, in stretta collaborazione con il distretto della Gallura e di Olbia, che in Sardegna traina il settore», aggiunge Conoci.

Il grande traffico del turismo nautico diportistico passa per le bocche di Bonifacio e il nord Sardegna, proveniente da est, cioè dalle coste liguri del Golfo del Tigullio  e da quelle  della Toscana, del Lazio, della Campania.  Traffico diretto verso l’Arcipelago della Maddalena e la Costa Smeralda,  per poi continuare verso ovest vale a dire  la Costa Azzurra, la Spagna e le Isole Baleari e viceversa.

«Il porto turritano si trova “lungo la strada”, ubicata sul passaggio,  evidenzia «quindi è sufficiente che destini un tratto della costa ai servizi per la nautica e realizzi le opere necessarie attraverso il concerto di tutti gli enti pubblici protagonisti di questo territorio».

Nel futuro del porto anche la cantieristica, lo sviluppo turistico legato alla vicinanza con l’Asinara e l’albergo nautico. «Porto Torres potrebbe essere sede di un albergo nautico», sostiene Giovanni Conoci, «grazie alla città cresciuta intorno al porto, con tutti i servizi a portata di barca, ed una vastissima costa affacciata, in posizione regale sul grande Golfo». 

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