È stata un’altra giornata drammatica per la Sardegna, dove il fuoco ha colpito senza tregua: in poche ore, da nord a sud dell’Isola si sono sviluppati 20 incendi su tutto il territorio regionale, nove dei quali così estesi da richiedere l’intervento della flotta aerea regionale e del concorso aereo nazionale.

Le situazioni più gravi hanno interessato Seui, Pabillonis, Serrenti, Bottida, Narbolia, Oliena, Muravera, Tuili e Santa Giusta.

A Seui, in località Funtana Culi Cucuru de Pardu, le fiamme hanno divorato 3 ettari di macchia mediterranea. Sono intervenuti elicotteri da San Cosimo e Sorgono, oltre a squadre del Corpo Forestale, dei vigili del fuoco di Nuoro e di Forestas.

A Pabillonis, in località Pauli, l’incendio ha devastato circa 60 ettari di incolti e eucalipteti. Sul posto Canadair da Olbia, elicotteri regionali e squadre a terra, con il supporto di volontari e barracelli.

A Serrenti, in località omonima, le fiamme hanno percorso 25 ettari di terreni e coltivi. Operazioni complesse anche grazie al supporto di un Super Puma, Canadair e mezzi terrestri.

A Bottida, in località Tanca Noa, bruciati un ettaro di cespugli e uliveti. A Narbolia, in località Cantiere n.1, distrutti 1.000 metri quadri di lettiera di pineta, con interventi mirati per salvare l’area.

Particolarmente critica la situazione a Oliena, in località Corcodde, dove le fiamme hanno già percorso circa 60 ettari. Qui operano quattro Canadair, elicotteri e numerose squadre di terra.

A Muravera, in località Monte Barraccas, sono in corso le operazioni per fermare un rogo che ha già colpito 5 ettari di coltivi e macchia.

A Tuili, in località Canali, bruciati 4 ettari di stoppie, mentre a Santa Giusta, in località Acqua Urci, l’incendio ha interessato vegetazione palustre su circa un ettaro e mezzo.

(Unioneonline/Fr.Me.)

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