«Santa Teresa-Bonifacio tratta nazionale»: la proposta della Regione per avere più navi a disposizione
L’assessora Manca a Nizza per il Comitato di Cooperazione frontaliera Italia-Francia: «Serve una modifica normativa per migliorare il servizio»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«La tratta Santa Teresa-Bonifacio è un collegamento strategico per la Sardegna e la Corsica, ma soffre di una fragilità strutturale legata alla limitata disponibilità di traghetti compatibili con la normativa attualmente in vigore per i collegamenti internazionali. Abbiamo proposto una modifica normativa concreta che ci consentirebbe di superare questo vincolo e garantire un servizio più stabile ed efficiente». Lo ha ribadito l’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, che assieme a capo di gabinetto Francesco Sechi e al delegato per le relazioni internazionali della Presidenza, Franciscu Sedda, ha partecipato ieri a Nizza alla seconda riunione del Comitato di Cooperazione frontaliera Italia-Francia “Trattato del Quirinale”, portando all’attenzione dei rappresentanti istituzionali una proposta concreta per superare la fragilità del collegamento marittimo tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio.
Un servizio che la Regione ritiene «essenziale per la mobilità di cittadini e imprese, che da mesi soffre criticità strutturali dovute alla carenza di navi idonee a operare sulla tratta».
Nel corso del vertice - durante il quale Manca ha incontrato tutte le principali personalità politiche presenti, tra cui il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e i ministri degli Esteri e dei Trasporti della Repubblica Francese, Jean-Noël Barrot e Patrice Vergriete – l’assessora ha avanzato dunque la richiesta di una modifica normativa che consenta di considerare il collegamento alla stregua di una tratta nazionale. Questo cambio di classificazione permetterebbe di ampliare la disponibilità di navi certificate senza ridurre gli attuali standard di sicurezza né modificare i protocolli per il controllo dei flussi internazionali di passeggeri e merci.
«Massima la condivisione di intenti», riferisce una nota della Regione, è stata trovata con le rappresentanti delle istituzioni regionali della Corsica presenti a Nizza, la presidente dell'Assemblea della Corsica, Marie-Antoinette Maupertuis, e la consigliera esecutiva della Corsica, Lauda Guidicelli-Sbraggia. «Con loro sono state discusse le prospettive di cooperazione tra le due isole nel settore dei trasporti e la necessità di soluzioni strutturali per garantire un collegamento marittimo stabile ed efficiente. Confidiamo che questa proposta possa trovare il supporto necessario a livello nazionale e internazionale per risolvere una questione che incide sulla vita quotidiana di molti cittadini e sulle attività economiche delle due isole. Continueremo a lavorare affinché il collegamento tra la Sardegna e la Corsica possa essere finalmente garantito con regolarità e affidabilità», ha concluso l’assessora Manca.
La Regione Sardegna – conclude la nota della Giunta Todde – «proseguirà il confronto con le autorità italiane e francesi per arrivare a una soluzione strutturale che assicuri un servizio marittimo stabile tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio, elemento essenziale per la continuità territoriale e per lo sviluppo delle relazioni tra le due regioni».
(Unioneonline)