Il Coni oggi ha espresso parere favorevole sul progetto definitivo-esecutivo relativo allo stralcio funzionale per consentire l'utilizzo della struttura con una capienza di 5000 spettatori. La Giunta comunale ha quindi preso atto, nel pomeriggio, del parere favorevole e ha approvato il progetto che consente l'immediato avvio dei lavori di competenza del Comune. Aumentano, dunque, le possibilità che si possa giocare già con l'Inter in casa il 29 settembre, verosimilmente con un numero ridotto di tifosi. Il Cagliari sta andando avanti con i lavori a ritmo serrato, ed ora anche l'amministrazione comunale potrà partire con gli interventi già coperti da un finanziamento di 500 mila euro: riguardano soprattutto le vecchie tribune in muratura e gli spogliatoi. La prossima settimana, giovedì 26, è prevista proprio al Sant'Elia la convocazione della commissione consiliare Lavori pubblici nel piazzale antistante l'impianto: sarà l'occasione per fare il punto della situazione a pochi giorni dalla possibile riapertura. Il Cagliari ha iniziato la stagione 2013-2014 a Trieste dopo aver dato l'addio allo stadio Is Arenas di Quartu Sant'Elena: al Nereo Rocco i rossoblù hanno disputato la gara di Coppa Italia con il Frosinone e quella della prima giornata di campionato con l'Atalanta. E sarà così anche sabato prossimo, nell'anticipo delle 18 con la Sampdoria, in quella che i tifosi sardi si augurano sia la gara dell'addio al Rocco.

"Al 99,9 per cento giocheremo in casa con l'Inter", dice il vicepresidente della società di viale La Plaia, Giovanni Domenico Pinna. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, insomma, già lunedì prossimo il Cagliari potrebbe comunicare alla Lega Calcio il cambio del campo di gioco. Poi Comune e società rossoblù continuerebbero a lavorare per il secondo traguardo: l'agibilità dello stadio per 16mila spettatori.
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