Una catena umana per proteggere Saccargia: la battaglia della Sardegna contro l’eolico
Nuova manifestazione del popolo di Pratobello nel luogo simbolo dell’invasione, illuminato dalle candeleSaccargia illuminata dalle candele. In segno di lutto. È la protesta di questo venerdì sera perché qui, non distante dalla basilica romanico-pisana di Codrongianos, una piana di impareggiabile bellezza, la Erg wind energy srl ha incassato l'autorizzazione per ristrutturare e potenziare la propria centrale eolica.
Un repowering che ha acceso una nuova protesta. L'ennesima.
La protesta organizzata dalla Rete Pratobello ha preso il via, con i partecipanti alla manifestazione che stanno facendo una catena umana intorno alla basilica. Come in segno di protezione.
Il coro "Città di Ozieri" ha aperto il sit-in intonando il Deus ti salvet Maria.
È stato il silenzio-assenso della Regione a dare il via libera a 27 torri, per una potenza di 121,5 megawatt. Davanti alla basilicaè andata avanti sino alle 20.30 la nuova mobilitazione del popolo di Pratobello e di coloro che si oppongono all’invasione eolica e fotovoltaica della Sardegna.
Dopo il Deus ti salvet Maria, il coro "Città di Ozieri" ha intonato No potho reposare.