Sa tracca, l'antico carro della festarivive tra spighe, fiori e fede
L'antico rituale della famiglia Frau nella preparazione de "sa tracca", il carro che sfilerà durante le celebrazioni di Sant'Efisio di LELLO CARAVANO - LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO IN EDICOLA SU L'UNIONE SARDAPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I mazzi con le spighe di grano Senatore Cappelli sono pronti. Tra pochi giorni si andrà a raccogliere i rametti di mirto a monte Arcosu, poi si prepareranno i dolci della festa e i coccoi 'e sposa (cuciti uno per uno con lo spago all'impalcatura di canne che regge il tetto). La notte di sabato 30 aprile - una notte in bianco, di gran lavoro - sarà predisposto l'addobbo con i fiori (rigorosamente freschi) e solo qualche ora prima della partenza verso Cagliari verrà preparata e montata da mani esperte sa cuncordia , il vestito buono dei buoi.
IL MIRACOLO Non è la favola della zucca che diventa carrozza, ma il miracolo di un carro da lavoro che un mese prima della grande processione comincia a trasformarsi fino a diventare quasi il simbolo della festa: