«È vergognoso che Ryanair possa decidere di ridurre o cancellare voli da e per la Sardegna così come annunciato in risposta al decreto del governo contro il caro tariffe: una scelta inaccettabile da parte di una compagnia che, oltretutto, è destinataria di aiuti e sovvenzioni per i collegamenti con l'Isola».

Così il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante, che sottolinea come quella scelta «dimostri quanto sia miope e contrario agli interessi della collettività affidare la gestione della mobilità e del diritto delle persone a viaggiare ad aziende che puntano esclusivamente al profitto».

Per il segretario, infatti, «le logiche speculative e di mercato dovrebbero essere bandite quando si tratta di assicurare il diritto alla mobilità a chi vive in un'isola lontana dalla terraferma, i cui cittadini non possono essere per questo ulteriormente penalizzati». L'auspicio della Cgil è che «il governo nazionale e quello regionale intervengano immediatamente per scongiurare quanto annunciato dalla compagnia e che, nella auspicabile ridefinizione delle condizioni per la continuità territoriale venga finalmente garantito ai cittadini sardi il diritto a viaggiare e a spostarsi in libertà, diritto che oggi è sostanzialmente negato».

(Unioneonline/v.l.)

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