Lei che accusa i familiari di essere stata aggredita, lui, Antonio Tolu, voce del Coro S'Arborinu, che risponde con parole al vetriolo. «Lo ammetto, sono stato uno stupido. Solo ora ho capito che tipo di donna era. Me l'aveva giurata che avrebbe rovinato la mia famiglia». Ed è stata di parola, a sentire Antonio Tolu, sino all'altro ieri il "Romeo"di una storia d'amore in cui la "Giulietta" di turno era una mantide, un'infida maliarda che pensava solo al suo tornaconto economico. Una storia finita male, con accuse reciproche che giudici e investigatori stanno cercando di chiarire sulla base di una denuncia che nessuno dei due dice di aver mai presentato.

«Quando mai avrei potuto denunciare mio padre e mio fratello? E poi, per cosa? Lei ha inventato tutto, li ha buttati in galera perché i miei familiari non volevano che la frequentassi».
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