«Ancora una volta ci troviamo di fronte all’ennesimo annuncio che illustra con toni trionfalistici presunti avanzamenti delle opere portuali a Porto Torres. Ancora una volta assistiamo a promesse, a elenchi di interventi che si ripetono da anni, a dichiarazioni vaghe, prive di ogni riferimento concreto a una programmazione temporale chiara e vincolante». 

Dure le dichiarazioni di Pierluigi Molino, coordinatore cittadino di Forza Italia a Porto Torres. Il segretario azzurro punta il dito sul presidente dell’Autorità di sistema portuale, Massimo Deiana. 

«È impensabile che un’opera da 42 milioni di euro, che interessa infrastrutture vitali per lo sviluppo economico del territorio, venga gestita senza una pianificazione certa delle fasi operative», sottolinea.

«Ancora più sconcertante è sentire dichiarazioni del presidente della Port Authority che liquida le responsabilità parlando di “tempi lunghi della politica” e “percorsi burocratici tortuosi”.

Non si può far finta che questi ostacoli siano una novità o un’imprevedibile complicazione: chi gestisce opere portuali conosce benissimo l’iter, sa che servono bonifiche, dragaggi, verifiche ambientali, progettazione e appalti. È proprio per questo che la programmazione esiste. È inaccettabile che chi ricopre un ruolo tecnico così rilevante si nasconda dietro frasi da burocrate, anziché agire come un vero project manager» .

Le risorse destinate a nuove infrastrutture portuali sono pari a circa 60 milioni di euro. «Le parole del presidente Deiana dimostrano l’esatto contrario di ciò che dovrebbe essere un’efficiente guida della portualità sarda», precisa Pierluigi Molino. «È arrivato il momento che anche nella gestione pubblica si inizi a pretendere serietà, competenza, e soprattutto risultati», prosegue «perché attribuire genericamente la colpa a iter “tortuosi” o a “tempi lunghi” rischia di nascondere una mancanza di coordinamento e controllo. Serve invece una regia capace di affrontare le difficoltà con metodo, pianificazione e spirito risolutivo». Secondo il coordinatore cittadino di FI «è doveroso un intervento immediato del sindaco Massimo Mulas, affinché si attivi per garantire che i lavori vengano non solo monitorati ma accelerati, nel pieno rispetto delle norme ma con la chiarezza degli obiettivi e dei tempi. Porto Torres non può permettersi di restare immobile mentre le occasioni passano».

© Riproduzione riservata