È saltata la seduta del Consiglio regionale che vedeva all’ordine del giorno la discussione generale sulle mozioni dei quattro ospedali da realizzare a Cagliari, Sassari, Alghero e nel Sulcis Iglesiente. Le due che sono state presentate dall’opposizione chiedono la revoca della delibera del 1° giugno che dà il via libera allo studio di fattibilità per le quattro infrastrutture; le quattro di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e Riformatori invitano il presidente della Regione a modificarla radicalmente.

Ieri, al termine del dibattito, il centrodestra avrebbe dovuto presentare un ordine del giorno unitario, una sintesi delle quattro mozioni, che tenesse anche conto delle istanze della minoranza. Qualcosa però è andato storto.

L'Aula era fissata per le 17 e alle 18 l'assessore alla Sanità Carlo Doria non si era ancora visto. E alla fine il presidente dell'Assemblea Michele Pais si è visto costretto a sconvocare la seduta e ad aggiornarla alle 10 di stamattina.

Perché la Giunta non si è presentata in Consiglio regionale? Intanto perché alla stessa ora il governatore Solinas ha convocato una seduta dell'Esecutivo in presenza a Villa Devoto. Ma c'è anche un'altra ragione: la bozza di ordine del giorno non avrebbe messo d'accordo tutti in maggioranza.

Autore della bozza è il consigliere del Psd'Az Domenico Gallus. L'odg – che potrebbe essere presentato oggi – «impegna il presidente della Regione e la Giunta a proseguire e incrementare l'attività relativa alla realizzazione dei nuovi presidi ospedalieri e di ristrutturazione, attraverso la manutenzione ordinaria e straordinaria dei presidi esistenti per migliorare i livelli dell'assistenza sanitaria, nella direzione della riorganizzazione complessiva della medicina territoriale, e adottare un sistema assistenziale di integrazione socio sanitaria sulle direttrici di indirizzi di intervento che siano finalizzati ad una totale immersione nella realtà socio-culturale nella quale la sanità sarda opera e agisce».

Roberto Murgia

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