All'insegna della riscoperta del patrimonio identitario rappresentato da esercizi commerciali in attività da almeno 50 anni, l'assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio ha dato il via al censimento dei "negozi storici" dislocati su tutto il territorio regionale, come disposto da una delibera approvata nell'ultima seduta di Giunta, prima fase dell'iniziativa di tutela e promozione delle botteghe tradizionali della Sardegna. Il censimento servirà ad avere conoscenza e precisa classificazione della consistenza e della qualità delle "buttegas istoricas", autentiche interpreti di modelli di consumo e stili di vita in gran parte sostituiti dalle nuove tipologie commerciali. Saranno le amministrazioni locali e le Confederazioni delle imprese commerciali, in collaborazione con le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, a segnalare la presenza in ogni comune dell'Isola di botteghe, negozi, farmacie, drogherie, bar, ristoranti, ecc., con almeno cinque decenni di attività. Gli imprenditori interessati potranno fare richiesta (mediante apposita modulistica predisposta dall'assessorato), le associazioni di categoria forniranno loro supporto e assistenza tecnica. Compito dell'assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio sarà, inoltre, di raccogliere e verificare le schede di domanda per il riconoscimento. Al censimento seguirà la formulazione dell'Elenco regionale dei Negozi storici, che prevede tre categorie: Negozio storico, Attività storica e Insegna storica. L'adesione all'elenco sarà volontaria e gratuita.
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