Regionali, la lista civica degli intellettuali si ritira: «Indeboliti, molti andati con Soru»
Ma il gruppo non si ferma: «Proseguiremo nel nostro percorso»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La lista civica alternativa a centrodestra e centrosinistra, formata da forze politiche, associazioni, comitati e personalità del mondo della cultura e della scienza in Sardegna, si ritira dalla corsa alla Regionali 2024.
«I recenti mutamenti nello scenario politico sardo», viene spiegato in una nota firmata da Claudia Zuncheddu, Francesco Casula, Rita Melis, Domenico Scanu, Paola Correddu, Efisio Pilleri, Teresa Vacca, Giuseppe Melis Giordano, Antonio Marchi, Giacomo Meloni, Jonni Melis, Eliano Cau e Maria Bassu, «con l'ex governatore Renato Soru che dopo la rottura con Pd, M5s e alleati, propone la sua candidatura con diverse liste, fuori dall'area degli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, impongono una riflessione sul senso e sul futuro della nostra proposta».
Con la formazione di un nuovo “polo” guidato dal patron di Tiscali, infatti, qualche esponente ha abbandonato il progetto: «Di fronte all'indebolimento della lista civica, determinato anche dalle scelte di diversi interlocutori di aderire alla proposta di Renato Soru e della miopia di altri, decidiamo di ritirare la lista civica per questa tornata elettorale».
Ma la lista non intende fermarsi qui: «Sarà nostro impegno», concludono, «procedere nel percorso del civismo, bilinguismo, ambientalismo, territorialismo, autonomismo, indipendentismo e federalismo con tutti i Sardi che si oppongono alla svendita della terra e della dignità».
(Unioneonline)