Rapina di San Teodoro, fermatitre uomini, il quarto è ricercato
Ci hanno messo poco a scovarli: poco più di ventiquattr'ore dopo la rapina ai danni di Antonio Pittorra, il titolare della discoteca ''Ambra Night'' e dal ferimento di Stefano Montenegro, il carabiniere che si trovava con l'imprenditore. I banditi, due orgolesi e uno di Buddusò, sono stati traditi da alcune tracce. Indizi che hanno portato all'individuazione dei tre. Un quarto uomo sarebbe riuscito a scappare ed è tuttora ricercatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un carabiniere fuori servizio è rimasto ferito a San Teodoro nel tentativo di sventare una rapina a mano armata ai danni del titolare di un locale notturno della località turistica sarda. Stefano Montenegro, 32 anni, originario di Novara, che presta servizio nella stazione di Bitti, è stato raggiunto da alcuni pallini a una gamba e ha riportato lievi ferite al viso. Soccorso da un'ambulanza del 118 attorno alle 6.45 in località Citai, dove si è consumata la rapina, fruttata attorno a 3.000 euro, il militare, originario di Novara, è stato trasportato all'ospedale di Olbia. I medici l'hanno sottoposto a un intervento chirurgico per estrargli i pallini, ma le sue condizioni non sono preoccupanti.
LA DINAMICA Montenegro era in strada quando il titolare della discoteca "Ambra Night" di San Teodoro, mentre rientrava a casa, è stato bloccato da almeno due persone armate di una pistola e di un fucile a pallini che l'hanno minacciato per farsi consegnare l'incasso del locale, circa 3.000 euro. Il carabiniere ha cercato di fermare i rapinatori che gli hanno sparato un colpo di fucile alle gambe, ferendolo. Sono poi fuggiti con il bottino, probabilmente assieme a un complice. Sul posto sono intervenuti polizia e i carabinieri della compagnia di Siniscola, che indagano sulla rapina.
IL FATTO INQUIETANTE Contemporaneamente un incendio si è sviluppato in una palazzina nel centro di San Teodoro. I vigili del fuoco e una pattuglia di carabinieri sono stati allertati e mandati sul posto. La pattuglia mentre si stava recando sul luogo dell'incendio è stata avvisata di recarsi immediatamente a casa di Pittorra, dove era in corso una rapina. I militari mentre si recavano sul luogo della rapina sono usciti di strada e sono rimasti lievemente feriti. Non si esclude che l'incendio sia stato appiccato, come diversivo, da un complice dei rapinatori. Sulla gazzella che si è ribaltata viaggiavano il comandante della stazione, Pasquale Pischedda, il suo vice Davide Cardinali, rimasti quasi illesi, e un appuntato, Alberto Diano, che si è fratturato un braccio ed è ricoverato all'ospedale di Olbia.