Il contratto d'affitto è scaduto, il proprietario non l'ha voluto rinnovare e, dopo una lunga battaglia giudiziaria, lo sfratto è diventato esecutivo. Se non si troverà un'alternativa, Maria Antonietta, Cenza, Patrizia, Stefano, Sergio, Silvana e Lorenzo, affetti da disagio mentale, non avranno più un tetto sotto cui vivere.

«Come faremo?», allarga le braccia Gisella Trincas, presidente dell'associazione "Asarp Casamatta", «non possiamo certo restare in mezzo alla strada. Possiamo solo sperare che le cose si risolvano nel migliore dei modi ».
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