Una “n” di troppo (e non solo): refusi “imbarazzanti” alla Mezza Maratona della Ceramica di Assemini
Una serie di errori di stampa nei pettorali della manifestazione suscitano grande ilarità. Gli organizzatori: «Ci siamo fatti una risata»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una sola lettera in più, ma che rende l’errore decisamente particolare e divertente. È quanto è accaduto oggi per la quindicesima edizione della Mezza Maratona della Ceramica, che si è svolta ad Assemini con partenza dal campo Coghinas. Un appuntamento che ha visto grande partecipazione, anche per la “Stracittadina – Non competitiva” da cinque chilometri, ma che nella corsa competitiva ha visto una serie di refusi nei pettorali. Che, soprattutto in un caso, hanno scatenato grande ilarità fra i partecipanti e tutte le persone che lo hanno notato (sia sul posto sia nell’immediata diffusione sui social).
Quello più evidente è la “n” in più tra la “i” e la “c” nella parola “ceramica”, che ha dato tutt’altro significato. E non c’è bisogno di ulteriori spiegazioni. Ma non solo, perché nel pettorale era anche indicata in numeri romani l’edizione, con un ulteriore errore: quella di stamattina era la quindicesima (XV), ma in realtà è apparso tredicesima (XIII^, peraltro con il simbolo ordinale che nei numeri romani non va inserito). «È stato un errore di chi ha stampato i pettorali, una ditta esterna: in fase di stampa è evidentemente andato male qualcosa», la spiegazione di Mauro Tronci, presidente del Gruppo Podistico Assemini che ha organizzato la manifestazione. Ma da parte sua la reazione a quanto avvenuto è con il sorriso: «Non è dipeso da noi, ma non ci siamo certo adirati», aggiunge. «Anzi: ci abbiamo scherzato e magari questo errore ci darà più visibilità. Chi ha stampato i pettorali ha commesso una svista, non me ne sono accorto neanche io: qualcuno se n’è reso conto addirittura soltanto a fine gara».
Per la cronaca, a vincere la Mezza Maratona della Ceramica sono stati due atleti del Cus Cagliari: fra le donne un’eccellenza assoluta della disciplina come Claudia Pinna, fra gli uomini Federico Ortu. «L’evento è andato oltre le nostre previsioni, una bella giornata con molti partecipanti non solo a livello agonistico ma anche alla camminata ludomotoria: questo ci fa molto piacere», il commento di Tronci. La manifestazione, che ha avuto anche un impegno sostenibile con la scelta di non utilizzare plastica, è stata dedicata alla memoria di Michele Murenu, atleta asseminese morto a 24 anni ad agosto in un tragico incidente stradale a Santadi mentre svolgeva il suo lavoro di forestale.