Trexenta Experience riparte con il suo viaggio tra le bellezze archeologiche, gli antichi mestieri, la musica, la cucina, le feste religiose e i segreti di una terra tutta da scoprire.

Ad aprire la manifestazione, per gli appuntamenti autunnali della seconda edizione, è il paese di Gesico, con un programma ricco di curiosità e un’immersione nella tradizione religiosa del luogo, sabato 7 ottobre. A seguire ci saranno gli appuntamenti di Ortacesus, Pimentel, Guamaggiore e Siurgus Donigala.

Trexenta Experience è un programma triennale di attività di turismo esperienziale che ha come obiettivo la promozione dei siti archeologici dei territori che divengono luoghi di narrazione e di conoscenza di antichi mestieri e tradizioni. 

«La manifestazione, alla sua seconda edizione, promette un buon successo di pubblico – dice la presidente dell’Unione dei Comuni della Trexenta Paola Casula –, non solo per la risposta del primo anno, ma anche perché la promozione nazionale, come la partecipazione a Tourisma a Firenze, ha dato nel tempo tantissima visibilità al territorio e lustro all'iniziativa».

Quest'anno, dal 2 al 5 novembre, il progetto - finanziato dall’assessorato al Turismo della Regione Sardegna - sarà presentato dall'Unione dei Comuni anche alla Borsa del Turismo archeologico di Paestum a dimostrazione di come la manifestazione stia crescendo e destando l'interesse nazionale e internazionale. «La Trexenta è una terra ricca di fascino archeologico che sta richiamando visitatori da tutto il mondo», conclude Casula. 

Questo il programma della tappa di Gesico in programma sabato 7 ottobre: alle 10.30 nell’ex Casa Dessì laboratorio della fregula e della pasta fresca a cura della società Antes e della Pro Loco di Gesico; degustazione guidata del vino e visite guidate nella Chiesa di Sant'Amatore e nella Chiesa di Santa Maria d'Itria, laboratorio sensoriale e visita alla mostra sulla Sardegna Medievale. Alle 16.30 nel Centro servizi Su Livariu il convegno “Archeologia, valorizzazione del territorio ed enogastronomia in risposta allo spopolamento”: interverranno Terenzio Schirru (sindaco di Gesico), Alessio Piras (vicepresidente dell'Unione dei Comuni della Trexenta), Gianfranca Salis (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna), Maily Serra (responsabile scientifico del Sistema museale di Gesico), Umberto Ticca (Associazione Sardegna verso l’Unesco), Silvia Doneddu (direttrice del Gal Sarrabus Gerrei Trexenta), Fausto Piga (consigliere regionale), moderatore Ciro Auriemma. Alle 17.30 la tavola rotonda “Elicicoltura: opportunità per uno sviluppo sostenibile” e a fine serata la gara gastronomica “La Lumaca d'Oro” con i ristoratori del territorio che cucineranno pietanze tipiche a base di lumaca. Ospite della serata: Benito Urgu.

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