“Sulla faccia della Terra”: a Ortacesus un laboratorio teatrale come strumento terapeutico
Il progetto coinvolge dieci ospiti della comunità DianovaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dieci ospiti della Comunità Dianova di Ortacesus stanno partecipando al laboratorio teatrale “Sulla faccia della terra”, condotto dalla cooperativa sociale Cada Die Teatro di Cagliari; un corso che fa parte del progetto nazionale “Per aspera ad astra”, che coinvolge 15 compagnie teatrali italiane operanti in strutture carcerarie e comunità terapeutiche, con la Compagnia della Fortezza di Volterra come capofila.
L'iniziativa sostenuta economicamente dalla Fondazione di Volterra e dal Centro Provinciale di Istruzione degli Adulti di Cagliari si concluderà a giugno, ed è guidata dagli attori e registi Alessandro Mascia e Pierpaolo Piludu, in collaborazione con le docenti del Cpia 1, Anna Serra e Cristina Cabiddu che da anni fanno parte del progetto permanente della struttura «Non è mai troppo tardi, portiamo la scuola in Comunità».
Il laboratorio teatrale vuole portare in scena una rappresentazione del romanzo “Sulla faccia della terra” di Giulio Angioni, una storia ambientata nel 1258 che narra la fuga di un gruppo di persone dall’antica città di Cagliari, distrutta dai pisani e, per sopravvivere, i fuggitivi si rifugiano in un’isola nello stagno di Santa Igia, dove in quel tempo venivano relegati i malati di lebbra, fingendo di essere lebbrosi loro stessi.
Nel laboratorio teatrale, le parole del romanzo prendono vita attraverso la voce e il corpo degli allievi, che sperimentano tecniche narrative e interpretative utilizzate dalla compagnia Cada Die Teatro.
L’obiettivo non è solo quello di mettere in scena una rappresentazione finale, ma anche di consentire ai partecipanti di acquisire maggiore consapevolezza delle proprie capacità espressive, migliorare la gestione delle emozioni e sviluppare un senso di appartenenza e collaborazione con il gruppo.